Arriva l’ok dagli Usa per le regate sul Lungomare. Le preliminari della America’s cup, in programma dal 7 aprile 2012 e nel 2013 a Napoli, si terranno davanti alla rotonda Diaz su via Caracciolo, che gli americani addirittura preferiscono a Bagnoli. Due scogliere dal costo di circa 5 milioni si formeranno nelle acque. Complessivamente meno di 300 metri Il pezzo forte sarà la Villa comunale dove era stato previsto un intervento dal Comune per la riqualificazione già nei mesi scorsi. Nel parco pubblico saranno rifatti i viali con una spesa di 600 mila euro. Previsti interventi anche nella casina del boschetto, ex circolo della stampa. Sarà inoltre potenziata l’illuminazione. I lavori dovrebbero terminare entro 90 giorni. Per l’accoglienza degli atleti e degli ospiti americani verrà utilizzato anche lo splendido circolo del tennis. “Sono fiducioso” ha detto Worth. Secondo il numero uno dell’Amerca’s Cup, Napoli sarà in grado di ospitare un evento spettacolare.
Tra le istituzioni locali e l’Unione industriali si respira aria di ottimismo. L’impegno è minore rispetto a Bagnoli. Le stazioni appaltanti sono il provveditorato alle opere pubbliche per ciò che concerne le opere a mare, e l’Arin per quel che riguarda le opere a terra.
Soddisfatto Palazzo San Giacomo per non aver perso l’evento, seppur amareggiato per non aver potuto disputare la competizione a Bagnoli. Il Comune sta lavorando per avviare il risanamento che di qui a 13 mesi potrebbe far approdare le regate a Bagnoli. Il nodo da sciogliere è la colmata di Bagnoli. Giovedì intanto arriva il villaggio via mare. Una nave salpata da San Diego farà approdare 102 container, venti barche, una gru e il necessario per costruire il villaggio.
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